Dopo quasi quattro anni dal ritrovamento dei corpi a Rero è ancora giallo
Il duplice omicidio dei cugini codigoresi Dario e Riccardo Benazzi, trovati carbonizzati all’interno della loro auto a Rero, resta una ferita aperta.
I colpevoli non sono ancora stati trovati e la famiglia non riesce a darsi pace.
L’avvocato della famiglia Denis Lovison non ha mai mollato e nei giorni scorsi un piccolo passo avanti verso la verità è stato fatto: è certo che ad agire non possa essere stata una sola persona.
Le prove empiriche dimostrano con certezza che l’azione di un solo soggetto non era sufficiente per realizzare il caricamento dei corpi delle due vittime nell’abitacolo dell’auto Volkswagen Polo.
Il caricamento dei due corpi è stato dunque conseguito mediante l’azione di almeno due persone.
Il legale Lovison lo aveva sostenuto fin dall’inizio e la perizia gli ha dato ragione.
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