Ieri la richiesta di condanna della procura al termine del lungo processo che ruota attorno alle accuse lanciate dall’ex presidente della Provincia a Daniele Cesari, con il quale ha avuto una relazione e un figlio
Lui, Daniele Cesari, ex compagno e padre del figlio di Barbara Paron, ha di nuovo rispedito al mittente tutte le accuse mosse dall’ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Vigarano Mainarda.
Ribadendo ieri nella conclusione del suo interrogatorio davanti al giudice Franceschelli di non aver mai offeso la ex e di non averla mai picchiata, oltre al fatto che non ha certo voluto ’distruggerla’ politicamente.
Interrogatorio cui è seguita la requisitoria del pubblico ministero che ha coordinato le indagini, Barbara Cavallo, la quale dopo trenta minuti di esposizione ha chiesto la condanna di Cesari a due anni di reclusione (un anno e mezzo per il 612 bis e sei mesi per l’aggravante del vincolo di esserne stato il compagno, nonché padre del figlio di Paron).
Dopo l’arringa dell’avvocato di parte civile Denis Lovison, è toccato al legale che assiste Cesari, Gian Luigi Pieraccini, il quale dopo due ore circa di arringa ha chiesto l’assoluzione del suo assistito.
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